Oggi, 15 giugno, si celebra la giornata mondiale contro la violenza verso gli anziani.
Purtroppo si tratta di un problema ancora poco noto e per questo sottovalutato.
Pensate però che secondo delle stime a livello mondiale, il 4-6% delle persone al di sopra dei 60 anni è vittima di violenza e di discriminazione.
L’Organizzazione mondiale della sanità ritiene che in Europa almeno 10.000 persone siano quotidianamente vittime di violenza nella terza età e che circa 8000 anziani ogni anno muoiano per le conseguenze di tale violenza.
Per violenze non si intendono soltanto quelle fisiche o psicologiche. E’ importante prendere in considerazione anche lo sfruttamento economico, l’abbandono e soprattutto la disattenzione nei confronti delle persone anziane. Quest’ultimo riguarda casi di denutrizione, disidratazione, scarsa igiene ed indumenti indecorosi.
Di seguito i dati che riguardano il nostro paese:
- in Italia un anziano su tre è vittima di una forma di violenza;
- 2,9 milioni over sessantacinque sono sottoposti a maltrattamenti psicologici;
- 600mila subisce truffe finanziarie;
- 400mila sono maltrattati fisicamente;
- 100mila è oggetto di abusi sessuali.
Le persone a rischio sono quelle più indifese, come per esempio chi è allettato o molto anziano.
Quello che si può fare sembrerà apparentemente poco, ma è importante tenere gli occhi aperti e soprattutto non restare zitti di fronte a questi atti di violenza.